Sono nata e vivo in Italia, in una città del nord-est, dove lavoro. Ho compiuto studi universitari che mi hanno dato una formazione umanistica e linguistica.
Mi piace scrivere, tuttavia, non mi considero una scrittrice, bensì una narratrice perché scrivere è "dire" e "dire" è difficile, mentre è più facile narrare, raccontare, lasciare che sia la fantasia a creare situazioni e storie verosimili, a descrivere personaggi irreali in ambienti mai frequentati.
Mi piace scrivere, ma l'ho scoperto tardi, in età matura. Mi è sempre piaciuto, però, giocare con le parole e inventare trame.
Sono una persona semplice, romantica e assolutamente priva di ambizioni.
Credo nella forza dell'amore che è, infatti, l'argomento principe dei miei scritti.
I miei libri
Mi chiamo Paola e questa è la mia storia
E' la storia raccontata in prima persona, di una donna che, come tante altre, deve conciliare lavoro e famiglia.
La protagonista si chiama Paola, ha una separazione alle spalle, due figli adolescenti e un'anziana madre che vive con lei. Porta su di sé il peso di una quotidianità fatta di impegni, doveri e responsabilità per la famiglia e il lavoro, mettendo in secondo piano sé stessa.
Ma un giorno accade l'imprevisto: un incontro farà rinascere in lei quella passione d'amore che credeva ormai impossibile. L'amore per Peter la costringerà ad uscire dalla grigia routine per inseguire i suoi sogni, facendola sentire padrona della propria vita e capace di lottare contro un destino avverso.
Si tratta di una storia dedicata a tutte le donne che consacrano la vita ai doveri nei confronti degli altri, scordando che si deve vivere anche per sé stesse.
Lo stile narrativo è fluido e chiaro, ricco di dialoghi e movimento. La ricchezza interiore della protagonista si riflette nell'intensità con cui affronta la sua vita: vive in modo profondo la realtà che la circonda e lo sa comunicare al lettore/lettrice. L'io narrante si muove in ambienti diversi (il lavoro, la famiglia, l'esperienza in Madagascar e altri viaggi) con il coraggio e la partecipazione umana risvegliati in lei dalla forza dell'amore. Ecco perché tutti i personaggi, anche i secondari, e i luoghi sono resi nella loro personalità, mai banali né stereotipati.
Mi chiamo Judie e questa è la mia storia
Vi racconterò la storia di Judie come lei stessa l'ha raccontata a me, un giorno non molto lontano. Ciò che mi ha spinto, con il consenso di Judie, a mettere nero su bianco la sua personale esperienza è la speranza che ognuno di noi impari a combattere la chiusura affettiva e sentimentale che sembra sopraggiungere inevitabilmente con l'età.
Agosto 2015